
“I neonati riconoscono le voci dei genitori sin da subito e le preferiscono a qualsiasi altra.
Essere tenuto fra le braccia con amore è il più grande stimolo allo sviluppo, più efficace persino dell’essere allattati. […]
Nelle braccia della madre o del padre, dove c’è calore e si è al sicuro, i muscoli si rilassano e il respiro si fa più profondo, nello stesso modo accarezzare dolcemente e cullare lievemente scioglie le tensioni. È stato rilevato che la frequenza cardiaca del bambino si sincronizza con quella della madre: se lei è rilassata e in armonia, lo sarà anche il bambino. In effetti il sistema nervoso autonomo della madre comunica con il sistema nervoso del bambino calma solo attraverso il tatto.
Quando siamo tenuti fisicamente, sappiamo di essere protetti dagli altri”.
Da “perché si devono amare i bambini” di Sue Gerhardt
Parleremo presto di questo libro ❤️ su @unapsicologadaleggere