Due non è il doppio, ma il contrario di uno, della sua solitudine. Due è alleanza, filo doppio che non è spezzato”
E.DeLuca
Terapia di coppia ovvero i problemi si superano in due. Come sappiamo tutte le unioni, anche se legate da una solida componente affettiva, da una buona intesa mentale e sessuale, possono attraversare periodi di crisi e destabilizzazione. Può succedere che l’Idealizzazione dell’Altro lasci spazio alla delusione perchè cambiano i bisogni e si rimane ancorati a schemi che generano sofferenza e che costringono a vivere in ruoli rigidi nei quali non ci si riconosce più. Ogni tentativo di ritrovare un avvicinamento emotivo, affettivo e fisico viene ostacolato da pregiudizi consolidati che spingono quindi i partner ad attribuire ciascuno a l’altro la responsabilità del momento di crisi. Il fine della Terapia di coppia, è quindi, quello di esplorare le difficoltà presenti nella relazione, per riuscire ad affrontare in maniera costruttiva i conflitti emersi e trasformare la crisi in un momento di crescita.
cerchiamo gli incastri
“In questo senso lo spazio terapeutico può significare un’ opportunità per la coppia, un’ esperienza di condivisione, confronto e arricchimento sia sul piano individuale che su quello relazionale”
L’intervento sulla coppia è utile:
- quando ci sono difficoltà di comunicazione tra i partner
- quando vi sono problematiche che riguardano l’affettività e la sessualità
- quando vi sono situazioni specifiche che creano sofferenza (dipendenze affettive, malattie, lutto, infertilità…)
I colloqui generalmente avvengono ogni quindici giorni dopo una prima fase di valutazione e di esplorazione delle motivazioni di entrambi i partner che serve a scegliere se è il caso, o non, di intraprendere un percorso che mette al centro i bisogni della relazione.