
“Iniziare un nuovo cammino ci spaventa ma dopo ogni passo ci rendiamo conto di quanto fosse pericoloso rimanere fermi”.
Roberto Benigni
“Ma chi è lo PSICOLOGO? Ma secondo lei ho bisogno di uno PSICHIATRA? E cosa fa lo PSICOTERAPEUTA? Ma lo PSICOLOGO può prescrivere farmaci?”
Queste sono solo alcune delle domande che spesso mi rivolgono le persone e sono quesiti assolutamente normali. In effetti, ancora oggi, non è molto chiara la differenza tra queste figure specialistiche e su quali sono le loro competenze. Credo che quando ci occupiamo del nostro benessere psicologico abbiamo noi tutti il dovere di fare chiarezza, di trovare le risposte alle nostre domande per scacciare la confusione. Soprattutto quando stiamo attraversando un momento di forte disagio è nostro diritto non avere dubbi verso il professionista che ci aiuterà a superare, sulle sue competenze, su i suoi metodi d’intervento per fare poi spazio alla chiarezza e alla libertà di scegliere lo specialista più adatto al nostro disagio.
Proverò con questo primo articolo ad elencare le sostanziali differenze tra queste figure lavorative.
PSICOLOGO
Per diventare Psicologo è necessario laurearsi in Psicologia, conseguire l’Abilitazione a l’esercizio della professione mediante Esame di Stato e iscriversi all’Albo professionale. E’ un professionista della Salute che utilizza metodi e tecniche specifici per risolvere problemi personali, affettivi, relazionali, clinici , sociali delle persone che richiedono il suo aiuto. Interviene quando non c’è una patologia conclamata con strumenti conosciti quali il colloquio clinico e la somministrazione di test.
“La professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.” (Art. 1 — Legge 56/89)
Inoltre, le attività dello psicologo sono finalizzate anche alla prevenzione del rischio psicologico, sia per il singolo che per la comunità, e al miglioramento della qualità della vita.
ATTENZIONE: Solo gli Psicologi iscritti all’ALBO PROFESSIONALE DEGLI PSICOLOGI, previo superamento dell’esame di Stato e con esperienza di un tirocinio riconosciuto, possono praticare la professione di PSICOLOGO!!! Lo PSICOLOGO però NON può prescrivere farmaci!
PSICOTERAPEUTA
Lo Psicoterapeuta è uno Psicologo o uno Psichiatra che si è specializzato ulteriormente per trattare i problemi in modo più mirato e specialistico, utilizzando le ulteriori conoscenze acquisite e un metodo riconosciuto. Dopo la laurea ha frequentato una scuola di Specializzazione in Psicoterapia, riconosciuta dallo Stato, per minimo 4 anni, di cui esistono diversi orientamenti. Il suo intervento è focalizzato alla cura dei disturbi psicopatologici. Se PSICOLOGO può svolgere in toto le sue funzioni di PSICOLOGO e di PSICOTERAPEUTA.
Lo PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA non può somministrare farmaci.
Il MEDICO PSICHIATRA PSICOTERAPEUTA PUO’ somministrare psicofarmaci.
PSICHIATRA
E’ un MEDICO, che finita la sua formazione di base si è specializzato in Psichiatria. Lo Psichiatra, in quanto medico, PUO’ prescrivere psicofarmaci.
“Sì, ma quando è utile rivolgersi ad uno Psicologo o ad uno Psicoterapeuta???”
È utile rivolgersi ad uno Psicologo o Psicologo/ Psichiatra Psicoterapeuta per essere aiutati quando si avverte una situazione di disagio che interferisce con il normale svolgimento delle proprie attività di vita. Rivolgersi ad un esperto sin dai primi segnali di disagio è necessario per prevenire l’aggravamento di una situazione. La consulenza psicologica e la terapia sono un sostegno e un aiuto a ritrovare ed utilizzare le proprie risorse e potenzialità. Molte sono le situazioni della vita che possono causare sentimenti negativi e sofferenza e che accompagnano il malessere psicologico.
Parliamo di :
· Situazioni di crisi (malattie, lutti, cambiamento di lavoro, licenziamento… )
· Difficoltà familiari nel corso del ciclo di vita (nascita dei figli, difficoltà nei sistemi sociali quali la scuola, il mondo del lavoro, problematiche di svincolo, pensionamento, terza età…..)
· Problematiche relative ai figli (rapporto con loro, fasi di crescita, scuola, educazione, tossicodipendenze, dipendenze da internet… )
· Difficoltà di relazione con il proprio partner (crisi della coppia, difficoltà sessuali, separazione, divorzio, cambiamento di casa.. )
I sentimenti di rabbia, paura, colpa, vergogna, l’incertezza e l’inadeguatezza di fronte a situazioni difficili che ci sembrano insormontabili e ci fanno sentire impotenti richiedono quindi l’uso di ogni risorsa interiore per essere affrontati e superati in modo efficace. Può succedere che tali stati emotivi e affettivi, soprattutto se trascinati nel tempo, provochino sintomi psichici o psicosomatici e annientino le nostre risorse e la possibilità quindi di riuscire a gestirli.
Per questo è importante non trascinare nel tempo gli stati di disagio psicologico e rivolgersi allo Specialista . Con l’aiuto di un professionista e con il percorso più adatto alle nostre esigenze potremmo affrontare e comprendere il nostro disagio trovando nuovi modi per affrontare le situazioni che ci attanagliano con l’obiettivo di recuperare la serenità e il benessere.