
Credere nel vuoto, Philppe Petit
Quando la situazione lo richiede, sopratutto nelle terapie familiari e alcune volte in quelle di coppia, mi piace affiancarmi, all’interno del mio studio, di terapeuti che hanno la mia stessa passione per questo lavoro. A volte è necessario lavorare in co- terapia poichè alcune situazioni richiedono la presenza di due professionisti: questo serve ad avere una visione d’insieme rispetto alle situazioni che i singoli portano all’interno di un sistema più ampio che sia questo familiare o di coppia.
E’ una forma di collaborazione, che nel pieno rispetto della privacy, serve alla famiglia o alla coppia in terapia, per avere punti di vista diversi che vanno verso la stessa direzione, la scomparsa dei sintomi e un benessere ritrovato.
Sono le relazioni che costituiscono gli individui. […] Durante il lavoro di co-terapia si gioca in doppio, come in una partita di tennis”
G. Di Cesare